Anestesia spinale nei bambini

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• 作者：S. Wiramus^a ; A. Noë ; l^b ; F. Michel^c ; ^{fabrice.michel@ap-hm.fr}
• 关键词：Anestesia caudale ; Anestesia peridurale del bambino ; Rachianestesia del bambino ; Anestesia locoregionale del bambino ; Blocchi centrali ; Anestesia spinale del bambino
• 刊名：EMC - Anestesia-Rianimazione
• 出版年：2017
• 出版时间：February 2017
• 年：2017
• 卷：22
• 期：1
• 页码：1-9
• 全文大小：458 K
• 卷排序：22

文摘

In anestesia locoregionale pediatrica, le anestesie spinali assumono un posto importante tanto più in quanto l’ecografia facilita e rende sicure queste tecniche. Esse non richiedono indagini di laboratorio relative alla coagulazione se il bambino ha acquisito la deambulazione e se l’interrogatorio e l’esame clinico non orientano verso un’anomalia della crasi ematica. L’anestesia caudale è l’iniezione di un anestetico locale nel canale sacrale, attraverso lo iato sacrale, realizzabile prima dell’età di 7 anni. L’ecografia permette di visualizzare l’anatomia della regione caudale, la posizione dell’ago e la diffusione dell’anestetico locale. Si può utilizzare questo blocco per tutti gli interventi chirurgici sotto-ombelicali e, in alcuni casi, di chirurgia sovraombelicale. Per l’anestesia peridurale toracica o lombare, si utilizzano degli aghi di Tuohy. Essa è indicata in continuo per gli interventi di chirurgia addominale sottomesocolica, vescicoureterale, ortopedica (anche e arti inferiori) e oncologica. L’ecografia permette, anche in questo caso, di ridurre i contatti ossei e visualizzare le strutture nervose midollari e l’espansione dell’anestetico locale. La rachianestesia ha, come principale indicazione, la chirurgia degli arti inferiori e addominale sotto-ombelicale di meno di 90 minuti e viene usata in caso di controindicazioni all’anestesia generale. Essa è utilizzata molto ampiamente nei bambini prematuri. Le controindicazioni all’anestesia peridurale e alla rachianestesia sono il rifiuto dei genitori o del bambino, l’ipocoagulabilità, l’infezione, le neuropatie midollari evolutive, la spina bifida, il mielomeningocele e l’idrocefalo. In questi tre blocchi nervosi centrali, gli anestetici locali che possono essere utilizzati sono: ropivacaina, levobupivacaina e bupivacaina. Gli adiuvanti come la clonidina possono prolungare la durata del blocco. Al di fuori della rachianestesia, una dose test con adrenalina iniziale permette di limitare il rischio di iniezione intravascolare di anestetico locale. La tolleranza emodinamica di questi blocchi centrali nel bambino è eccellente e le complicanze sono rare.